giovedì 10 settembre 2015

Sorry, public toilet? (di Manuela Podda e Mauro Canu)

Sottotitolo: turisti in Sardegna. Le domande a cui non vorresti mai dover rispondere. Dialoghi rigorosamente inventati per fare autoironia. T=Turista S=Sardo

Signora di fretta, con faccia rossa e imbarazzata che spera tu capisca la domanda.
T: "Sorry, public toilet?".
S: "No public toilets. Go to a bar!".














T: "Scusi, ma... aree attrezzate per i camper?".
S: "Ehm... Area camper? Qui non c'è. Vada dove vuole sinché non arrivano i vigili".

T: "Senta, c'è un'area ecologica per buttare la spazzatura quando parto?".
S: "Sempre dritto, campagna, seconda viuzza come se fosse antani con supercazzola, a destra".



T: "Questo gatto è libero, sicuramente non ha padrone!".
S: "Gatto? Dove? Libero? Ehm... Qui i gatti li lasciamo sempre liberi, a meno che uno non abiti di fronte all'Asse Mediano".
T: "Allora lo prendo, piace a mio figlio!".
S: In extremis, con sudore freddo. "Lo lasci stare, ha il micio-chip!".




T: "Piove. Non posso andare al mare. Cosa fate qui quando piove?".
S: "Può andare al bar".
T: "Non mi va".
S: "Allora a cercare lumache".
T: "Non mi piacciono".
S: "Allora faccia come fanno a Bosa. Oppure vada sott'acqua così non si bagna".

T: "Scusi, io vorrei portare mia figlia al cinema perché c'è un nuovo cartone animato".
S: Silenzio.
T: "Scusi, mi ha sentito?".
S: "Cagliari. O in alternativa se vuole ho un dvd dei Puffi".

T: "Dove trovo una spiaggia bianca?".
S: "Perché, non è bianca quella?".
T: "Nel dépliant di più".
S: "Provi a togliersi gli occhiali da sole".

T: "Scusi, spiagge?".
S: "Intende spiagge bianche?".
T: "No, spiagge e basta".
S: "Fiù, questa è facile!".

T: "Scusi, dove posso far giocare il mio bambino?".
S: "Provi in farmacia".
T: "Come?".
S: "Lì hanno dei giochi. Oppure lo mandi in strada a giocare a pincareddu. Più avanti vendono sassi e gessetti".

T: "Scusi, c'è un pub all'inglese?".
S: "Provi a Londra".

T: "Ristoranti buoni ed economici?".
S: "Caddozzone!"




T: "A che ora passa il pullman dell'Arst? E' in ritardo di ben dieci minuti".
S: "Allora è ancora in orario, non si preoccupi!".

T: "Where is the bla bla bla?"...
S: Mentalmente "Merda, in inglese avevo tre". "Go a derettu for one hundred metrusu e take the first a soru de sa macelleria de tziu Philip Brentecallu".


T: "Scusi, ma cosa c'è fuori dal villaggio?".
S: "Fuori? Fuori dal villaggio? Non si può andare. C'è un'improvvisa esplosione di colera, malaria e tifo. Il prefetto ha detto di no. Abarra innoi".
T: "Ma io volevo andare in un bar del paese a mangiare un gelato...".
S: "Meglio di no. Il proprietario del villaggio ha detto che hanno solo "Pantera Rosa" scaduti nel 1984".



T: "Hi! Where I can buy stamps?
S: "Stamps? Ho un buco nella maglietta?".

T: "Hi!".
S: "Itta ti olidi?".

T: "Senta, ho una curiosità. Si dice Villasimìus o Villasìmius? E come si scrive Costa Rei, con la i o con la y? E si dice Cagliari o Caghliari?".
VROOOOM! (passaggio di Renault 5 supertrassata, condotta da gaggio).
"Si dice Chiagliariii!".
T: "E la strada per Porto sa Rucsi o Feracsi?".
S: "...". Improvviso svenimento. Morte accertata da medico legale di lì a poche ore.












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